pubblicato il 29/09/2015 Version française |
Per informazioni: |
itinerario 73
TORRE DI MORON
Localizzazione: |
Perrefitte, Giura bernese, Canton Berna, Svizzera Linea Moutier - Perrefitte Autostrada A16 Bienne-Boncourt, uscita 14 (Moutier-Sud), continuare in direzione di Moutier-Perrefitte |
Partenza: |
Perrefitte, Poste Parcheggiare a Perrefitte, davanti al ristorante Etoile |
Arrivo: |
Perrefitte, Poste All'automobile |
Dislivello: |
595 m
595 m Punto più basso: Perrefitte 578 m Punto più alto: Torre di Moron 1330 m |
Itinerario: |
Perrefitte Plain Fahyn Combioz Torre di Moron Haut de la Charrière Perrefitte |
Durata: |
Perrefitte 1h 25min Plain Fahyn 40min Combioz 40min Torre di Moron 45min Haut de la Charrière 1h 10min Perrefitte Totale: 4h 40min |
Difficoltà: |
Nessuna
T2 - Escursione di montagna (secondo la scala del CAS) |
Punti di ristoro: |
Ristorante a Perrefitte, buvette nei pressi della Torre di Moron (non sempre aperta) |
Varianti: |
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Commento: |
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Data: |
Escursione effettuata il 31 ottobre 2014 |
Partecipanti: |
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Collegamenti internet (fonti): |
La Torre di Moron, sito ufficiale (in francese e tedesco) La questione giurassiana su Wikipedia (in francese) |
Altri itinerari nella regione: |
Itinerario 31: Mont Raimeux Itinerario 32: Grenchenberg - Weissenstein Itinerario 46: Gorges de Court - Lac Vert - Pâturage de Mont Girod Itinerario 60: Moutier - Graitery - Gänsbrunnen |
CARTINE
DESCRIZIONE La passeggiata odierna inizia a Perrefitte, comune situato a un paio di chilometri da Moutier. Chi viene in automobile parcheggia la vettura nell'ampio piazzale antistante il ristorante Etoile. Chi viene con i mezzi pubblici scende alla fermata Perrefitte Poste. I collegamenti con Moutier sono tuttavia alquanto scarsi: sei corse la settimana, due il sabato e tre il venerdì. C'è sempre la possibilità di venire a piedi (circa 45 minuti dalla stazione di Moutier). A Perrefitte ci sono due sentieri che salgono alla Tour de Moron. Noi utilizzeremo all'andata quello che passa dalle gole della Chalière e da Les Ecorcheresses. L'altro è quello che percorreremo per il ritorno. All'uscita ovest del villaggio di Perrefitte attraversiamo al strada principale e ci dirigiamo in direzione delle gole della Chalière. Queste gole sono sconosciute ai più, ma sono molto suggestive. Ci troviamo così a camminare ai piedi di una parete rocciosa, o a risalire lunghe scalinate in legno. All'uscita delle gole penetriamo in un fitto bosco che ci accompagnerà fino all'altezza di Les Ecorcheresses. Dopo circa 600 metri svoltiamo a sinistra e iniziamo a salire lungo una strada agricola in pessime condizioni, più una mulattiera che una strada a onor del vero. Dopo pochi minuti arriviamo a Combioz, una bella e suggestiva tenuta agricola, purtroppo abbandonata (almeno questa è l'impressione che abbiamo avuto). Qui lasciamo la strada e imbocchiamo un vero sentiero. Passiamo accanto a due bei meli i cui frutti non sono raccolti da nessuno, tanto che marciscono sulla pianta. Dopo 30 minuti arriviamo allo chalet dello sci club Perrefitte (skiclubperrefitte.ch), che durante i fine settimana (sugli orari di apertura non garantisco niente) funge da buvette. Altri 5 minuti e arriviamo ai piedi della Tour de Moron. Dalla cima della torre si gode di una splendida vista a 360 gradi. Con il tempo limpido si possono ad esempio vedere il Monte Bianco, la Jungfrau, alcune montagne austriache, il Säntis e il Ballon d'Alsace. Ai piedi della torre ci sono invece diversi tavoli per chi volesse fare pic-nic senza sedersi per terra. Dopo una meritata pausa, riprendiamo a camminare in direzione di Haut de la Charrière - Perrefitte. Questa parte dell'itinerario è molto bella. Si attraversano infatti stupendi pascoli. Qui, malgrado non si è lontani dalla civiltà, si ha una impressione di pace e serenità. Dopo aver lasciato la tour de Moron, camminiamo seguendo una strada sterrata che abbandoniamo provvisoriamente nei pressi di La Cornée. Un chilometro dopo Haut de la Charrière, scendiamo lungo una ripida mulattiera fino al Pâturage de Moron. Sulla destra c'è un prato molto ripido, chiamato dai locali "Cimitero dei basilesi" (vedi sotto). Ancora mezz'ora e arriviamo a Perrefitte, dove termina la gita.
La Torre di Moron La Torre di Moron è stata disegnata dal celebre architetto ticinese Mario Botta ed è stata costruita da oltre 700 apprendisti provenienti da tutta la Svizzera romanda e da Sursee (LU). Il nucleo della torre è interamente realizzato in concio (blocchi di pietra squadrati utilizzati per costruzioni). È costata circa 3 milioni di franchi ed è stata inaugurata nel 2004. Alcuni dati interessanti:
Il Cimitero dei basilesi Il Cimitero dei basilesi (Cimetière des Bâlois in francese) è un toponimo di Perrefitte che non figura tuttavia su nessuna carta geografica. Si trova nel Pâturage de Moron. Naturalmente non ci sono basilesi seppelliti qui, questo posto si chiama così per altri motivi. Negli anni 30 del secolo scorso, la montagna di Moron era una destinazione apprezzata dai basilesi. In inverno era letteralmente presa d'assalto: i basilesi giungevano in treno fino a Malleray-Bévilard, poi salivano a piedi fino in cima, sci in spalla. Dalla cima della montagna di Moron scendevano fino a Perrefitte con gli sci, seguendo l'itinerario che vi propongo oggi. La pendenza era infatti dolce e permetteva di sciare fino a Perrefitte senza particolari difficoltà. Unico problema: la ripida discesa all'inizio del Pâturage de Moron. Si racconta che molti basilesi qui si ruppero braccia e/o gambe. Gli incidenti erano talmente frequenti che gli abitanti di Perrefitte avevano organizzato un servizio di soccorso. Il nome "Cimitero dei basilesi" è quindi stato dato in "onore" degli sciatori che spesso qui terminavano in modo imprevisto la loro discesa. Oggi non ci sono più i basilesi, rimane però un simpatico souvenir di questi tempi andati: ai piedi del "cimitero" c'è infatti ancora la slitta usata per portare a valle i feriti. In conclusione, segnalo che la televisione romanda ha realizzato un servizio sul Cimitero dei basilesi. Per vederlo clicca qui.
Fonte delle immagini: print-screen della trasmissione Couleurs locales della RTS
Moutier Moutier è un comune di 7'500 abitanti situato nelle montagne giurassiane del canton Berna. Geograficamente la città è all'intersezione di un sinclinale (Petit-Val e Grand-Val) e due cluses - il termine italiano mi sfugge - (le gole di Court e quelle di Moutier). Le gole di Moutier sono un sito geologico di importanza europea. Moutier è conosciuta in Svizzera soprattutto per via della questione giurassiana. Tutto ebbe inizio nel 1815 quando Moutier (e il resto del Giura) fu attribuito al canton Berna quale compensazione per la perdita di Vaud e Argovia. La scintilla che ha dato fuoco alle polveri si verificò nel 1947 quando il Gran consiglio bernese rifiutò di eleggere il giurassiano George Moeckli al Dipartimento dei lavori pubblici e delle ferrovie argomentando che parlava male il dialetto bernese, cosa che avrebbe causato problemi di comunicazione. Questa decisione provocò un'ondata di manifestazioni di protesta nel Giura e furono creati movimenti separatisti. A seguito di diverse votazioni popolari, solo tre distretti (più qualche comune) si sono staccati dal canton Berna. La situazione di Moutier merita di essere segnalata: la cittadina rimase fedele a Berna e, nonostante il fatto che dal 1982 la maggioranza delle autorità comunali è separatista, nel 1998, nel corso di un voto consultivo, una maggioranza risicata rifiutò la proposta di aderire al canton Giura. Il 30 novembre 2013 fu invece l'unico comune del Giura bernese ad approvare la proposta di iniziare le discussioni con il Canton Giura in vista della eventuale creazione di un nuovo cantone. Dato il "no" del Giura bernese il progetto fu abbandonato. Nei prossimi anni Moutier dovrà decidere se passare da sola al Canton Giura. |
FOTO
nelle gole della Chalière
Combioz
tra Combioz e la Torre de Moron
ci siamo quasi
ecco la torre
vista sulle Alpi
nei pressi di Haut de la Charrière
poco dopo Haut de la Charrière
la famosa slitta
Moutier
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