pubblicato il 24/12/2020
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itinerario 104
RUINE PFEFFINGEN

 

Localizzazione:

Aesch/Pfeffingen, Canton Basilea Campagna, Svizzera
Treno: linea Basilea-Delémont
Tram: linea 10 Saint-Louis Grenze - Aesch Dorf
Strada Basilea-Delémont
Partenza:
Treno: Aesch
Tram: Aesch Dorf
Parcheggiare ad Aesch

Arrivo:

Treno: Aesch
Tram: Aesch Dorf
All'automobile

Dislivello:

↑ 455 m – ↓ 455 m
Punto più basso: Aesch 312 m
Punto più alto: poco dopo il Blattepass 605 m

Itinerario:

Aesch → Untere Klus → Burgruine Frohberg → Blattepass → Nenzlingen → Burgruine Pfeffingen → Aesch
Durata:
Aesch –35min→ Untere Klus –20min→Burgruine Frohberg –25min→ Blattepass –30min→ Nenzlingen –45min→ Burgruine Pfeffingen –50min→ Aesch

Durata: 3h 25min (+ il tempo necessario per visitare le rovine di Pfeffingen)

Lunghezza:

12 km
Difficoltà:
Nessuna

T1 - Escursione (secondo la scala del CAS)
Sentiero ben tracciato. Se segnalato secondo norme FSS: giallo. Terreno pianeggiante o poco inclinato, senza pericolo di cadute esposte.
Requisiti: nessuno, fattibile anche con scarpe da ginnastica. Orientamento facile, percorribile anche senza cartina topografica.

Punti di ristoro:
A Aesch
Varianti:
---
Commento:
---

Data:

Escursione effettuata il 13 giugno 2020
Partecipanti:
image
Claudio Aurore Gianna Ivo
Collegamenti internet (fonti):
Ruine Frohberg su Wikipedia (in tedesco)
Ruine Pfeffingen su Wikipedia (in tedesco)
Documenti scaricabili:
---
Altri itinerari nella regione:
Itinerario 92: Sentiero didattico carsico di Kaltbrunnental-Brislachallmet

 

CARTINE


 

DESCRIZIONE

L'escursione inizia ad Aesch, una cittadina alla periferia di Basilea facilmente raggiungibile in auto, treno (s-bahn) o tram. Per semplicità  ho fissato la partenza della gita al capolinea della tranvia, di fronte al centro commerciale (Coop-Migros).

Iniziamo seguendo la strada principale (Hauptstrasse) in direzione sud. All'incrocio con la Klusstrasse e la Jurastrasse giriamo a destra sulla Klusstrasse. Qui inizia il percorso escursionistico vero e proprio (seguire la direzione di Vordere Klus).

Percorriamo strade agricole fino a poco dopo Undere Klus, dove svoltiamo a destra su un sentiero che ci porta alle rovine di Frohberg (Burgruine Frohberg). Non c'è molto da vedere, proseguiamo quindi verso Blattenpass (precedentemente chiamato Plattenpass, il passo piatto). Qui c'è una grande area picnic, con tavoli e griglie fisse.

Riprendiamo a camminare in direzione sud-est verso Nenzlingen. Occorre fare attenzione a non sbagliare: si deve prendere il sentiero, non la strada.

Arriviamo a Nenzlingen dopo circa mezz'ora, un villaggio che sfioriamo soltanto. Dopo un quarto d'ora arriviamo a una roccia con disegnate diverse bandiere. Questa (e il cippo situato al Blattenpass) ci ricorda che il Laufental faceva parte del canton Berna fino al 1994.

Una ventina di minuti dopo scorgiamo finalmente le rovine del castello di Pfeffingen, che raggiungiamo dopo mezz'ora. Questo sito è impressionante, imponente direi.

Dopo aver visitato il sito storico, non ci resta altro che scendere fino ad Aesch. Subito dopo le rovine incontriamo un bivio: l'itinerario di sinistra porta ad Aesch attraverso quartieri residenziali, svoltiamo quindi a destra, dove la parte urbana è molto più corta.

Dopo 40/50 minuti arriviamo ad Aesch. La gita può considerarsi conclusa (fortunatamente: un grosso temporale si avvicina minaccioso).

 

Ruine Frohberg

Di questa fortezza non rimane molto. Da notare che le rovine non sono mai state esaminate archeologicamente e messe in sicurezza, quindi sono possibili solo interpretazioni approssimative quando alla loro costruzione ed utilizzo.

La fortezza Frohberg è stata documentata per la primo volta nel 1292. Si presume che sia stata fondata dalla famiglia Schaler nella seconda metà  del XIII secolo. Malgrado la costruzione si situi lungo l'itinerario del Blattenpass, la sua posizione nelle immediate vicinanze di altre fortezze suggerisce che non sia stato costruito per riscuotere pedaggi ma che sia il risultato di giochi di potere tra le famiglie Schaler e Münch.

Alcuni storici ritengono che la fortezza - composta da un'ala militare e una residenziale con mura spesse fino a tre metri - potrebbe non essere mai stata completata. Altri ritengono che sia stata danneggiata dal terremoto di Basilea del 1356 e mai riparata.

 

Ruine Pfeffingen

Le prime menzioni del castello di Pfeffingen e dei suoi occupanti risalgono all'inizio del XII secolo. Nel 1135 viene menzionato per la prima volta un tale Notker von Pfeffingen. Nel 1212 viene citata per la prima volta la famiglia Schaffner von Pfeffingen che abitava nel castello.

A metà  del XIII secolo il castello fu completamente ridisegnato e la famiglia Thierstein vi si stabilì. Durante il grande terremoto che scosse Basilea nel 1356 il castello di Pfeffingen fu danneggiato ma fu rapidamente ricostruito e ampliato.

Quando i Conti di Thierstein-Pfeffingen tentarono di espandere il loro dominio entrarono in conflitto con la città  di Basilea , che nel 1376 assediò e incendiò il castello, che fu poi riparato. Altri attacchi seguirono nel corso degli anni/secoli con esiti diversi.

Con la morte di Oswald II (1513) e Wilhelm (1519), la famiglia von Thierstein-Pfeffingen si estinse. Basilea occupò il castello, rivendicato però anche da Soletta. La disputa fu risolta nel 1522.

Il castello, gravemente danneggiato dalle numerose guerre, difficilmente poteva essere ripristinato. Nel 1571 fu pertanto costruita una nuova ala residenziale in sostituzione della vecchia torre.

Durante la Guerra dei Trent'anni il castello fu occupato dalle truppe svedesi di Bernhard von Sachsen-Weimar. Intorno al 1750 fu definitivamente abbandonato dalla famiglia Blarer von Wartensee, che trasferì la propria residenza ufficiale al castello di Aesch .

Successivamente, un eremita visse temporaneamente nel castello e nel 1761 fu venduto all'asta in vista della sua demolizione. Cadde così rapidamente in rovina.

 

FOTO


tra Aesch e Untere Klus


verso Burgruine Frohberg


Burgruine Frohberg (non è che rimane molto)


Blattepass
la panchina è stata costruita nel 2014 in occasione dei 150 anni della Banca cantonale di Basilea campagna
in tutto il cantone sono state installate 150 panchine, non tutte però di queste dimensioni!


vista verso il Laufental


queste bandiere disegnate sulla roccia ci ricordano che il Laufental era bernese un tempo


Ruine Pfeffingen


Ruine Pfeffingen


Ruine Pfeffingen


Ruine Pfeffingen


Ruine Pfeffingen in secondo piano


vista sulla città di Basilea


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