pubblicato il 10/12/2018
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itinerario 96
TRAVERSATA TAMARO - LEMA

 

Localizzazione:
Tamaro, Ticino centrale (zona Monte Ceneri), canton Ticino, Svizzera
Linea Bellinzona - Lugano - Chiasso
Autostrada A2, uscita 48 Rivera
Partenza:
Rivera, camminare poi per circa 700 metri fino alla partenza della cabinovia
Grande parcheggio vicino alla stazione di partenza della cabinovia del Monte Tamaro (accanto al parco acquatico)

L'escursione inizia e termina alla stazione superiore della cabinovia Rivera - Alpe Foppa (Tamaro)

Arrivo:

Miglieglia
L'escursione termina alla stazione superiore della funivia Miglieglia - Monte Lema
Per recuperare l'automobile a Rivera si deve prendere il bus di linea (meno di 1 bus/ora) e poi il treno. In alternativa c'è il bus speciale diretto Miglieglia-Rivera, i biglietti sono da acquistare la mattina alla cassa della cabinovbia del Tamaro.

Dislivello:

870 m 900 m
Punto più basso: Forcola d'Arasio 1482 m
Punto più alto: vetta del Monte Tamaro 1962 m

Itinerario:

Alpe Foppa   La Manèra (antenna)   Ul Mött Tund   Monte Tamaro   Bassa di Indemini   Bassa di Montoia   Monte Gradiccioli   Pola   Passo d'Agario   Zottone   Forcola d'Arasio   Monte Lema
Durata:
Alpe Foppa 50min La Manèra (antenna) 10 min Ul Mött Tund 30min Monte Tamaro 20min Bassa di Indemini 20min Bassa di Montoia 25min Monte Gradiccioli 25min Pola 15min Passo d'Agario 35min Zottone 40min Forcola d'Arasio 10min Monte Lema

Totale: 4h 40min

Lunghezza:

13 km
Difficoltà:
Nessuna.

T2 - Escursione di montagna (secondo la scala del CAS)
Sentiero con tracciato evidente e salite regolari Se segnalato secondo norme FSS: bianco-rosso-bianco. Terreno talvolta ripido, pericolo di cadute esposte non escluso. Requisiti: passo sicuro, scarponcini da trekking consigliati. Capacità elementari d'orientamento.

Punti di ristoro:
Ristoranti alle stazioni superiori di cabinovia (all'Alpe Foppa) e funivia (al Monte Lema). Servizio di ristorazione anche alla Capanna Tamaro (presso l'antenna). In alta stagione sono aperte anche un paio di buvettes lungo il percorso.
Varianti:
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Commento:
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Data:
Escursione effettuata il 13 ottobre 2018
Partecipanti:
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Claudio Aurore Martina
Collegamenti internet (fonti):
Sito ufficiale della cabinovia Rivera - Alpe Foppa
Monte Tamaro su Wikipedia
Sito ufficiale della funivia del Monte Lema
Documenti scaricabili:
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Altri itinerari nella regione:
Itinerario 68: Monte Tamaro
Itinerario 94: Monte Tamaro (vetta)

 

CARTINE

 

DESCRIZIONE

La traversata Tamaro - Lema è un grande classico dell'escursionismo ticinese. La giornata incomincia con la salita all'Alpe Foppa con la cabinovia che parte da Rivera.

Iniziamo poi a camminare in direzione dell'antenna. La salita si fa lungo una strada sterrata costruita negli anni ottanta quando fu eretta l'imponente antenna della Swisscom.

La strada attuale ha sostituito una precedente pista militare costruita durante la Prima guerra mondiale. Le testimonianze di quel periodo sono ancora visibili nella zona tra l'antenna e la vetta del Tamaro: ci sono vecchi rifugi dell'esercito e bunker abbandonati. La capanna situata vicino all'antenna è del resto stata realizzata in un edificio dell'esercito risalente al 1914.

Tornando a noi, lasciata la strada sterrata all'altezza dell'antenna, continuiamo a camminare su un largo sentiero in direzione della vetta del Tamaro. Oltrepassiamo la capanna, la biforcazione per l'Alpe Duragno e aggiriamo il Mött Tund fino al punto 1838. Da qui via il sentiero si fa più stretto ed è leggermente esposto. Ma non presenta alcuna difficoltà di rilievo a chi ha un piede sicuro e non soffre di vertigini.

Dopo alcuni minuti giungiamo in cima al Monte Tamaro, dove si può vedere anche Locarno e il suo lago. L'itinerario prosegue in discesa direzione sud in direzione della Bassa di Indemini (dove arriva il sentiero che parte dal punto 1838 e che evita la salita alla vetta del Tamaro).

Continuiamo a camminare lungo lo spartiacque (non si può parlare di cresta vista la sua larghezza). Da un lato si può vedere il Lago di Lugano, dall'altro il Verbano con le Alpi vallesane sullo sfondo.

Arrivati alla Bassa di Montoia si può scegliere se salire in vetta al Monte Gradiccioli o se aggirarlo da ovest. I due sentieri si ricongiungono poi al punto 1769.

L'escursione continua poi con una lunga discesa fin verso il Passo d'Agario. Continuiamo poi su un facile sentiero fino allo Zottone. Le cose serie iniziano qui: il sentiero si fa più stretto e più esposto (e più suggestivo): qui si cammina per davvero sulla cresta. Non ci sono tuttavia difficoltà di rilievo. Giungiamo infine alla Forcola d'Arasio, dove inizia la salitona finale che ci porta al Lema.

 

Monte Tamaro (fonte del testo: Monte Tamaro su Wikipedia, leggermente modificato)

A partire dagli anni Sessanta, con l'apertura della cabinovia Rivera-Alpe Foppa, il Monte Tamaro divenne una medio-piccola stazione sciistica. Furono realizzate una seggiovia biposto, tre sciovie ad ancora ed una manovia. Una pista consentiva di scendere fino alla stazione intermedia della cabinovia.

Negli anni Novanta gli inverni scarsamente nevosi misero in difficoltà economiche i gestori degli impianti. Per questo nel 2003, complici anche le previsioni di un lento ed inesorabile surriscaldamento globale, si decise di chiudere gli impianti sciistici e di trasformare la località in un grande parco divertimenti estivo. Alla stazione intermedia della cabinovia fu aperto un parco avventura, mentre all'arrivo, all'Alpe Foppa, vennero realizzate una slittovia biposto ed una tirolese.

 

Monte Lema

La storia del Monte Lema è simile a quella del Monte Tamaro: una piccola stazione sciiscica realizzata tra gli anni Cinquanta e Sessanta e che con il riscaldamento climatico ha dovuto rinunciare alla stagione invernale. Inizialmente - nel 1952 - fu costruita, dalla Von Roll, una bellissima seggiovia biposto. Nel 1965 e 1969 vennero poi realizzate anche due sciovie, una lunga 285 metri e l'altra 790. Rimasero in funzione fino al 1994 quando la mancanza di neve ne decretò la fine. Da notare che la sciovia più lunga è stata rimpiazzata nel 1992, è dunque rimasta in funzione solo due anni...

Oggi la vecchia seggiovia è stata sostotiita da una più moderna - e tecnicamente molto meno interessante - funivia. Che però, complice la mancanza di attrazioni in vetta, non sta finanziariamente molto bene.

 

FOTO


l'Alpe Foppa


vista sulle montagne luganesi


in vetta al Tamaro


alla Bassa di Indemini, con il Tamaro dietro sulla sinistra


in vetta al Gradiccioli


camminando lungo lo spartiacque


camminando lungo lo spartiacque


vista verso il Lago di Lugano


la valle Veddasca (I)


poco dopo lo Zottone


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