pubblicato il 12/04/09
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itinerario 22
COL DE BALME

 

Localizzazione:

Svizzera, Basso Vallese
Linea Martigny - Trient
Strada Martigny - Chamonix (Francia)

Partenza:

Col de la Forclaz
Parcheggio in cima al passo della Forclaz

Arrivo:

Trient

Dislivello:

456 m 923 m
Punto più basso: Trient 1281 m
Punto più alto: Col de Balme 2204 m

Itinerario:

La Forclaz Chalet du glacier Les Grands Dessous Col de Balme Trient

Durata:

La Forclaz 50min Chalet du glacier 1h 30min Les Grands Dessous 1h 30min Col de Balme 1h 40min Trient
Totale: 5h 30min

Difficoltà:
Nessuna

T2 - Escursione di montagna (secondo la scala del CAS)
Sentiero con tracciato evidente e salite regolari Se segnalato secondo norme FSS: bianco-rosso-bianco. Terreno talvolta ripido, pericolo di cadute esposte non escluso. Requisiti: passo sicuro, scarponcini da trekking consigliati. Capacità elementari d'orientamento.

Punti di ristoro:

Possibilità di fare uno spuntino al Chalet du glacier, a Les Grands Dessous e al Col de Balme, ristorante a Trient

Varianti:
---
Commento:
Alla scoperta di ghiacciai e del Monte Bianco
Data:
Escursione effettuata il 9 settembre 2008
Partecipanti:
image
Aurore Claudio
Collegamenti internet (fonti):
http://www.trient.ch/bisse.htm

 

CARTINE

 

DESCRIZIONE

Col de Balme
La gita che vi propongo oggi inizia al passo della Forclaz (in francese: col de la Forclaz). È possibile arrivarci in automobile (parcheggio in cima al passo) o in autobus da Martigny. Sul colle prendere il sentiero che parte verso sud lungo il Bisse di Trient (bisse = piccolo canale d'irrigazione delle montagne vallesane). Proseguite lungo questo largo sentiero fino al "Chalet du glacier", una piccola buvette ai piedi del ghiacciaio di Trient. Circa 100 metri prima di questo chioschetto, si attraversa il fiume. Proseguire poi verso il Col de Balme. Una volta usciti dalla foresta, il sentiero fa diversi tornanti ai piedi di un impressionante parete rocciosa. Dopo circa 1 ora e 20min dal Chalet arriviamo finalmente a superare la roccia grazie a uno spettacolare sentiero. Se salite con i bambini fate attenzione: non c'è nessuna alcuna protezione (v. foto). Poco dopo arriviamo a Les Grands Dessous, dove si può fare una breve sosta al rifugio. Chiedete una tazza di tè fatto in casa, è buonissimo.
Dopo la meritata pausa proseguire verso nord sul sentiero che conduce direttamente al Col de Balme, lungo il percorso è possibile trovare una notevole quantità di mirtilli (slurp...). Dal passo si gode di una spettacolare vista sul Monte Bianco e Chamonix. C'è anche una capanna che dove è possibile mangiare qualcosina.
Per scendere imboccare il sentiero che parte in direzione nord-est, che conduce in pianura fino a Tient. Qui è possibile prendere l'autobus per tornare a Martigny, o al passo della Forclaz (se si deve recuperare la macchina).

Il Bisse di Trient

Il Bisse di Trient (bisse = piccolo canale d'irrigazione delle montagne vallesane) è di costruzione recente, a differenza della maggior parte dei canali vallesani. All'inizio non era neanche un Bisse, ma una ferrovia!
Nel 1865 ha inizio lo sfruttamento del ghiacciaio di Trient da cui viene estratto il ghiaccio che viene poi venduto. Nel 1883, per migliorare il trasporto di blocchi di ghiaccio, venne costruita una ferrovia Decauville (ossia una ferrovia di tipo "minerario") che dal ghiacciaio conduceva al passo della Forclaz. Furono create delle stazioni d'incrocio battezzate coi nomi delle destinazioni finali del ghiaccio: "Gare de Lyon", "Gare Montparnasse", "Gare de Marseille". Dal passo della Forclaz si instradavano ogni giorno 10-15 carri che trasportavano alla stazione di Martigny da 20 a 30'000 chilogrammi di ghiaccio. Un treno alla settimana partiva poi da Martigny per la Francia. Una decina di anni più tardi, lo sfruttamento del ghiacciaio venne sospeso, e la ferrovia Decauville smantellata. Oggi un piccolo vagone ci ricorda l'esistenza del trenino.
Nel 1895, visto il grande spazio lasciato dai binari, un gruppo di agricoltori decise di scavare un Bisse per portare l'acqua al passo della Forclaz. Da qui il prezioso liquido veniva indirizzato nella valle verso Martigny dove veniva impiegato per irrigare prati e colture.
Nel 1970 un sistema d'irrigazione per aspersione ha rimpiazzato il bisse che venne così abbandonato. Nel 1986 l'acqua tornò a scorrere di nuovo, ma questa volta solo a scopi turistici.

 

FOTO


il bisse di Trient


il piccolo vagone che serviva a trasportare il ghiaccio


vista sul Col de Balme dal bisse


la parete rocciosa che bisogna superare


il sentiero per superare la parete rocciosa


il mitico tè di Les Grands Dessous, sullo sfondo: il ghiacciaio di Trient


zoom sul ghiacciaio di Trient


zoom sul ghiacciaio di Trient


il paese di Trient


il dessert...


ecco finalmente il Col de Balme


il Monte Bianco (e la sua nebbia...) visto dal Col de Balme


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