pubblicato il 12/04/09 Version française |
Per informazioni: |
itinerario 18
SASSARIENTE
Localizzazione: |
Svizzera, Canton Ticino, Locarnese Strada Cugnasco - Monti Motti |
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Partenza: |
Parcheggiare ai Monti Motti | |
Arrivo: |
All'automobile | |
Dislivello: |
762 m
762 m Punto più basso: bivio sulla strada Monti della Gana - Monti Motti 1026 m Punto più alto: Sassariente 1768 m |
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Itinerario: |
Monti Motti bivio per accedere alla vetta Sassariente Monti della Gana Monti Motti | |
Durata: |
Monti Motti 2h 10min
bivio per accedere alla vetta 20min
Sassariente 1h 30min
Monti della Gana 1h
Monti Motti Totale: 5h |
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Difficoltà: |
Nessuna in particolare, tranne per accedere alla vetta. È comunque possibile effettuare l'escursione senza salire in cima al Sassariente.
T2 - Escursione di montagna (secondo la scala del CAS) Per accedere alla vetta: |
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Punti di ristoro: |
Grotto ai Monti Motti | |
Varianti: |
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Commento: |
Ottima la vista sul Piano di Magadino dalla vetta del Sassariente, a patto che non ci sia la nebbia... | |
Data: |
Escursione effettuata il 29 giugno 2008 | |
Partecipanti: |
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Collegamenti internet (fonti): |
Il Piano di Magadino su Wikipedia |
CARTINE
DESCRIZIONE Questa passeggiata è accessibile solo in auto. Non c'è infatti nessun servizio di autobus per raggiungere la partenza ai Monti Motti. Prendere il sentiero per il Sassariente, il percorso inizia su una strada asfaltata che si lascia dopo circa un chilometro. La salita nel bosco è piacevole. Al bivio per la vetta - dove inizia il sentiero bianco-blu-bianco - ci separiamo da Aurore e Nicola, che soffrono di vertigini, e ci arrampichiamo fin sul Sassariente. Il Piano di Magadino è una regione del canton Ticino che si estende dall'estremo settentrionale del Lago Maggiore fino a Bellinzona, e deve il suo nome al comune di Magadino, posto nell'angolo sudorientale del Piano. Il piano è formato da sedimenti lasciati dal fiume Ticino. Prima che la piana del fiume venisse bonificata, tra il 1888 e il 1961, l'area era una palude, soggetta a piene e infestata da malattie. Le opere di bonifica convogliarono le acque, che prima percorrevano l'intera valle, in un canale largo 60 m, e gli argini costruiti su entrambi i lati impedivano al fiume di straripare. La palude divenne così un'area agricola (sfruttata in particolare per la coltivazione intensiva del riso) e industriale. Allo stesso tempo, nel delta del fiume fu costituita la ricca riserva naturale delle Bolle di Magadino (660 m2), in cui sono presenti numerose varietà di flora e fauna, tra cui oltre 300 specie di uccelli. Il piano è attraversato dalla linea ferroviaria Bellinzona-Locarno (che ha dato l'impulso alla bonifica). Era prevista la realizzazione di una nuova semi-autostrada, la famosa variante 95, in modo da alleggerire il traffico sulla strada cantonale. L'opera tuttavia è stata bocciata in votazione dalla popolazione ticinese il 30 settembre 2007. La maggioranza dei comuni del Locarnese e Vallemaggia, così come quelli che sarebbero stati attraverstati dalla nuova strada, aveva però votato sì. |
FOTO
si va da questa parte
il bosco
sorridete...
la vetta del Sassariente
l'ultimo pezzo della salita verso il Sassariente
l'ultimo pezzo della salita verso il Sassariente
in cima del Sassariente
questa è la vista senza nebbia (foto Lauro Filipponi)
scendendo verso i Monti della Gana
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