pubblicato il 12/04/09 Version française |
Per informazioni: |
itinerario 16
COL DU SANETSCH - CAPANNA PRAROCHET
Localizzazione: |
Svizzera, Vallese centrale Bus Sion - Savièse - col du Sanetsch Strada Sion - Savièse - col du Sanetsch |
Partenza: |
Col du Sanetsch Parcheggio al Col du Sanetsch |
Arrivo: |
Col du Sanetsch All'automobile |
Dislivello: |
303 m
303 m Punto più basso: col du Sanetsch 2252 m Punto più alto: capanna Prarochet 2555 m |
Itinerario: |
Col du Sanetsch capanna Prarochet Col du Sanetsch |
Durata: |
Col du Sanetsch 1h 45min
capanna Prarochet 1h 15min
Col du Sanetsch Totale: 3h |
Difficoltà: |
Non c'è il sentiero sui campi carreggiati (in francese si chiamano lapiés), tuttavia è impossibile perdersi (salvo in caso di nebbia): basta seguire i numerosi paletti che indicano la strada.
T2 - Escursione di montagna (secondo la scala del CAS) |
Punti di ristoro: |
Alla capanna Prarochet, se è aperta... |
Varianti: |
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Commento: |
Interessante gita geologica sui campi carreggiati di Tsanfleufon |
Data: |
Escursione effettuata il 25 giugno 2008 |
Partecipanti: |
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Collegamenti internet (fonti): |
Campi carreggiati su Wikipedia |
CARTINE
DESCRIZIONE La passeggiata inizia al Col du Sanetsch (così viene chiamato in Vallese, tuttavia dovrebbe chiamarsi Col de Sénin, Sanetsch è la traduzione tedesca di Sénin). Si accede al passo tramite una lunga e stretta strada che parte da Sion (seguire direzione Savièse). Sul colle c'è poco spazio per parcheggiare. Se venite con i mezzi pubblici armatevi di pazienza: per fare il percorso Sion - Col du Sanetsch l'autopostale impiega 1h 40min (compreso un cambio e 20 minuti in attesa a Chandolin-près-Savièse). Attenzione, l'autobus circola solo in estate più alcuni fine settimana in primavera e autunno. Informarsi prima di partire. Vi è anche un supplemento di pagare di 5.- franchi (credo). Inoltre c'è una cola corsa al giorno (nel 2009). Al Col du Sanetsch si prende il sentiero che sale a sud-ovest verso la cabina Prarochet (non conosco il periodo d'apertura, quando siamo andati era chiusa). All'inizio si cammina su un sentiero, ma arrivati ai campi carreggiati di Tsanfleuron (sulla roccia dunque) esso non è più visibile. Per orientarvi dovete seguire i paletti rossi e bianchi. È impossibile perdersi: al primo palo identificare e raggiungere il secondo. E così via. Non c'è assolutamente nessun pericolo, e ci sono diversi percorsi possibili tra due paletti. Dopo una sosta alla capanna, se lo volete, potete continuare sui campi carreggiati fino al ghiacciaio di Tsanfleuron. Gli impianti di risalita che vedete sono quelli del comprensorio sciistico di Glacier 3000. L'espressione "sciare al ghiacciaio di Les Diablerets" è quindi sbagliata. Nei pressi della sciovia di sinistra si può vedere una zona dove la natura è stata brutamente trasformata: si tratta di lavori eseguiti per gli impianti di risalita, peccato che la società non aveva i necessari permessi... Deplorevole. Il direttore della vecchia società è stato condannato (salvo errore).
Per il ritorno al col du Santetch si segue lo percorso utilizzato salendo. I campi carreggiati La pratica dello sci sul ghiacciaio di Tsanfleuron * 1959: Nasce l'idea di collegare con una funivia il Col du
Pillon al ghiacciaio di Tsanfleuron |
FOTO
la valle che porta ai campi carreggiati di Tsanfleuron, sullo sfondo il ghiacciaio di Tsanfleuron
scannellatura scavata dall'acqua "uscita" dal ghiacciaio e dallo scioglimento della neve, sullo sfondo il ghiacciaio di Tsanfleuron
solco scavato dall'acqua "uscita" dal ghiacciaio e dallo scioglimento della neve, l'orologio permette di farsi un'idea della scala
sci estivo... sullo sfondo il ghiacciaio di Tsanfleuron
i paletti che indicano la strada
campi carreggiati di Tsanfleuron
un torrente visto dalla strada che sale al col du Sanetsch
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