pubblicato il 07/02/2024
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itinerario 126
VALLE DEL SALTO (MAGGIA)

 

Localizzazione:
Vallemaggia, canton Ticino, Svizzera
Linea Locarno - Cavergno
Strada della Vallemaggia
Partenza:
Maggia
Posteggiare a Maggia

Arrivo:

Maggia
All'automobile

Dislivello:

↑ 736 m – ↓ 736 m
Punto più basso: Maggia 327 m
Punto più alto: In Canaa 874 m

Itinerario:

Maggia → Santa Maria della Pioda → ponte sul torrente → Santa Maria della Pioda → Maggia (chiesa) → deviazione per la cascata → Maggia

Scarica qui la traccia GPS (in formato KML)
Durata:
Maggia –30min→ Santa Maria della Pioda –1h 20min→ ponte sul torrente –1h 20min→ Santa Maria della Pioda –25min→ Maggia (chiesa) –10min→ deviazione per la cascata –15min→ Maggia

Totale: 4h (3h 50 min senza la deviazione per la cascata)

Lunghezza:

10 km
Difficoltà:
Nessuna

T2 - Escursione di montagna (secondo la scala del CAS)
Sentiero con tracciato evidente e salite regolari Se segnalato secondo norme FSS: bianco-rosso-bianco. Terreno talvolta ripido, pericolo di cadute esposte non escluso.
Requisiti: passo sicuro, scarponcini da trekking consigliati. Capacità elementari d'orientamento.

Punti di ristoro:
Ristoranti a Maggia
Varianti:
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Commento:
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Data:
Escursione effettuata il 18 marzo 2023
Partecipanti:
image
>Claudio Aurore
Collegamenti internet (fonti):
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Documenti scaricabili:
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Altri itinerari nella regione:
Itinerario 111: Gordevio - Montascio - Coroi - Aiarlo - Maggia

 

CARTINE


in rosso l'itinerario 120
in arancione l'itinerario 111

 

DESCRIZIONE

Il giro della Valle del Salto è un classico primaverile o autunnale. È infatti sconsigliato fare la gita in estate: troppo caldo.

L'escursione inizia a Maggia, dove si sale in direzione della chiesetta Santa Maria della Pioda, situata sopra una cascata (da qui il nome "Salto"). Qui si entra nella Valle del Salto: è possibile fare l'uscita in senso orario o antiorario. Noi scegliamo di farla in senso antiorario in modo da effetuare la parte più ripida in salita e non in discesa.

Iniziamo dunque a risalire la valle, il sentiero sale dolcemente e non ci sono grossi "strappi". Ogni tanto ci si imbatte in alcuni rustici. Il sentiero è quasi sempre immerso nel bosco, anche per questo motivo è preferibile effettuare l'escursione in primavera: se si aspetta la ricrescita delle foglie non vedrà più niente.

Dopo circa 1h 15min si arriva al punto dove si attraversa il riale e si inizia la strada di ritorno sull'altro versante. Il percorso comincia con una relativamente ripida salita. Poi il sentiero spiana e scende più o meno dolcemente in direzione di Maggia.

Arrivati nei pressi della chiesetta Santa Maria della Pioda ci sono due possibilità per tornare a Maggia: con il sentiero "diretto" che passa davanti alla chiesetta (quello utilizzato in precedenza), o quello che scende sull'altro versante e che permette anche di fare una piccola deviazione per vedere la cascada dal basso (è la variante indicata nella cartina qui sopra).

 

FOTO


la salita, poco dopo il paese di Maggia


magnifica scalinata in sasso


risalendo la valle


Cassinèla


Cassinèla, visto dall'altro versante


è il momento di tornare indietro


è il momento di tornare indietro


vista sulle montagne innevate


Santa Maria della Pioda


vista sul paese di Maggia


la cascata


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